Buongiorno a tutti.
Come già avevo anticipato nella nostra chat ho avuto l'idea di realizzare la mia tesi di laurea trattando il controverso, divertente e multimediartistico tema dei videogames.
Vi dò un pò di mio background: frequento un triennio di arti visive, differente dalle tradizionali accademie come struttura delle discipline e metodologia ecc., non ho mai studiato in altre accademie quindi non posso permettermi di fare dei paragoni più di tanto. Accorgendomi che tutti i miei lavori accademici erano influenzati dal cinema e in buonissima parte dai videogames ho deciso di far diventare quest'ultimo l'argomento della mia tesi che darò a febbraio del 2014.
Ho già abbastanza chiaro come voglio strutturarla: ho l'intenzione di creare un vero e proprio libro in cui affermo la posizione riguardo questo media che ad oggi e in alcune parti del mondo è abbastanza sottovalutato ma che, secondo me, fra qualche anno, potranno diventare principale forma di intrattenimento e non solo. Vedo i videogiochi allo stesso piano di opere del cinema e della letteratura e per questo vedrò di analizzare i rapporti che nascono con queste altre forme d'arte, di dare mie definizioni e categorie sugli elementi che definiscono un gioco riuscito, un capolavoro di "mirabilia" e immersione, come li definisco io. Analizzerò ovviamente tutti i processi artistici dello sviluppo di un videogioco, dal concept, al 3d, alla colonna sonora fino al doppiaggio per passare ai temi trattati, quindi sarò sicuramente costretto a fare dei nomi. Se vi interessa queste sono le mie analisi (abbastanza ovvie a chiunque comunque) e i temi trovati in grosse linee.
-Bioshock: tratta del superuomo, dell'utopia che diventa distopia, di una terza guerra "mondiale" tra capitalismo e comunismo che si voleva evitare ma che, seppur in una città in fondo all'oceano, è scaturita. Nel secondo capitolo viene spiegato meglio il desiderio dell'uomo di talento libero dalla censura e oppressione del governo e della chiesa ecc,. da ricollegare al superomismo, non quello Hitleriano per così dire, più qualcosa nell'attitudine dell'individuo.
-Assassin's Creed: innanzitutto il dettaglio delle architetture, l'Italia rinascimentale e la Istanbul dei tempi che furono, per poi dilungare sulla fiction creata alla base del tema "scissioni religiose" e "ossessione per il potere". La memoria.
-Fallout 3: similmente a Bioshock, il discorso sulla distopia per poi allacciarsi al tema postapocalittico nel cinema. La Jetee di Chris Marker ambientato in un mondo post apocalittico è un cortometraggio molto caro ai video-artisti contemporanei e ovviamente ce ne sono altri. Il sogno americano infranto, l'ironia creata inserendo nella colonna sonora delle canzoni della prima metà del novecento che riflettono lo stato di decadimento del mondo in Fallout, per non parlare delle varie pubblicità nel gioco di prodotti che si riferiscono al nucleare "Sugar Bombs", "Nuka Cola" e altri.
-Mass Effect: non poteva mancare, esempio perfetto in cui libro, cinema e interazione video coincidono perfettamente. Rapporto uomo-macchina. Collegamenti a Blade Runner per Omega, Star Wars se vogliamo ma sembra banalissimo, (un pò come paragonare skyrim al signore degli anelli insomma.) In Mass Effect 1 la colonna sonora richiama molto i Kraftwerk, padri della musica elettronica, senza i quali molti modi di fare musica non esisterebbero. Anche ai Kraftwerk era carissimo il tema umano-sintetico. Un loro video tra l'altro, realizzato in motion capture si pone sicuramente in anticipo ai modelli 3d usati nel cinema e nei videogiochi per modellare e muovere il viso dei personaggi.
-Skyrim: assieme a Fallout 3, riguardo la cura maniacale di realizzazione di un mondo virtuale passando per Morrowind in cui elementi come la politica, droga e schiavitù in questo mondo parallelo fantasy si sentivano di più.
-Qualche God Game alla tipo Sim City, The Sims, Black & White, senza dilungarmi troppo, principalmente per il loro genere gestionale ecc,.
-MMORPG: piccola parentesi sulla dipendenza causata dai videogiochi e tutte le controversie di questo genere da me a tratti detestato.
-Vari videogiochi che riprendono gli stessi elementi dei film ai quali sono ispirati: Battle for Middle-Earth è lo strategico in cui effetti visivi, movimenti e suoni sono ripresi molto fedelmente dal signore degli anelli (es: la cavalleria che travolge gli orchi, le armi d'assedio che hanno un raggio di acquisizione abbastanza realistico ecc)
---
Insomma, sono un'accozzaglia di informazioni ancora in stadio preliminare che verranno meglio definiti. Ovviamente in un'accademia ci si aspetta anche dei progetti artistici ma per quelli c'è ancora molto tempo anche se molto vagamente ho l'idea di creare qualche video da proiettare utilizzando come supporto sonoro delle tracce montate da me estratte dai giochi.
Il mio relatore della tesi è il professore che ha fondato in italia il corso di Sound Design, è molto in gamba e molto preparato tecnologicamente parlando e si è intrippato abbastanza appena gli ho presentato la mia idea e mi sta già fornendo materiale interessante come video e libri (vedi somiglianza sonoro di Mass Effect con i Kraftwerk).
Avevo anche in mente di contattare qualche artista che lavora sui videogiochi come un certo Samuele Arcangioli che ha esposto al museo della tecnolocia Leonardo da Vinci a Milano in occasione della mostra dedicata ad Assassin's Creed.
Scrivo qui, pertanto, per condividervi questi pensieri e per chiedervi magari di dire la vostra, darmi consigli e suggerimenti per quanto riguarda libri, saggi, idee progettuali, parlarmi dei vostri vg preferiti, del perchè vi hanno colpito, o anche farmi domande, qualsiasi cosa da cui possano nascere dialoghi interessanti e ispiratori.
